Partecipare ad un RITIRO DI YOGA, MEDITAZIONE & AYURVEDA è un’esperienza unica ed irripetibile.
Quali motivi potrebbero esserci per farlo?
Gli organizzatori e i docenti
E’ l’elemento principale dell’esperienza,le persone che vi trasmetteranno la loro conoscenza o che vi permetteranno di approfondire quello che già sapete è il miglior spunto per fare una vacanza dove tornerete a casa arricchiti dall'esperienza.
Il confronto con gli altri e un momento unico per voi: il trattamento ayurvedico quotidiano
Tramite queste tre discipline ci sarà la possibilità di unire le pratiche dello yoga e della meditazione che, anche se individuali, permettono un confronto con gli altri partecipanti, in contrapposizione con l'intimità del trattamento ayurvedico che porta gli individui ad avere nuovamente una profonda connessione con se stessi.
L’esperienza
Durante i ritiri non si fa solo pratica ma si partecipa anche a tante altre attività correlate alla meditazione, allo yoga e all'ayurveda che aiutano arricchire il corpo e la mente e si torna a casa con una diversa consapevolezza di sé e di cosa si può e vuole fare.
La gestione del tempo
Concedersi del tempo per sé è il modo ideale per riconnettersi con sé stessi e con l’ambiente che ci circonda: basta solo saper staccare la spina e un ritiro può essere sicuramente la soluzione
La possibilità di ascoltare il proprio corpo
Un ritiro intensivo di yoga, meditazione e ayurveda consente di comprendere al meglio e con cura se stessi e il proprio corpo per sperimentarne gli effetti, cosa che spesso non accade durante le lezioni settimanali o un massaggio saltuario.
La possibilità di uscire dalla propria comfort zone
Un ritiro rappresenta un’opportunità per uscire dalla propria comfort zone e per ricevere stimoli diversi dal solito: insegnante diverso, ambiente diverso, compagnia diversa sono stimoli a fare ciò che di solito non si fa dandosi nuove opportunità, aprendosi e scoprendo magari che puoi fare di più, che sei più forte di quello che pensi.
Perchè JAY
Quando una persona deve gettarsi in una nuova impresa, dare avvio a qualcosa di importante – la costruzione della propria casa, l’inizio di un amore, un lungo viaggio, l’assunzione in un posto di lavoro – è a Ganesh che chiede protezione e aiuto per superare le difficoltà sul proprio cammino.
La " J "stilizzata rappresenta la proboscide dell’elefante.
L’elefante è dotato di una forza straordinaria e proprio come lui l’uomo dovrebbe imparare a vedere gli ostacoli e a rimuoverli con forza e determinazione.
La lettera “a” è l’iniziale dell’ayurveda, la lettera “y” dello yoga.
La lettera “J” le unisce e accompagna diventando madre del progetto.
Gemelle da generazioni le abbiamo unite in questa parola che prende forma in JAY “vittoria”. Parola cantata in india e nei nostri cuori per conseguire l’obiettivo della vita: vivere nella gioia e nella felicità.