PROFUMO DI VARANASI
Messe de Minuit è il nome di un profumo.
“il velluto dell’incenso, per parlarci dell’assoluto. Rasserenato da limone e bergamotto.Arricchito dalla mirra, per intensificare la preghiera. Una polifonia barocca, piena di luci e di ombre.”
Mistico come l’incenso che purifica l’aria di una cattedrale gotica, insinuante e persistente come l’umidità distillata dalle segrete di un castello. Immagini medievali che focalizzano un alchimia di note pungenti e morbide, allo stesso tempo pacata e fervente, ancestrale ma del tutto nuova.
Messe de Minuit è mistico e intenso, è terapeutico,ricorda terre lontane, luci soffuse e memorie di altre vite.
Sembra di stare a Varanasi, in India. Quando si cammina per i vicoli piccoli e stretti della città vicino ai ghat. All’improvviso ci si imbatte in un odore nuovo. Ci sono i fiori, c’è l’incenso che brucia nei templi, il profumo del masala e del cibo di strada.
Tante volte gli odori sono talmente forti che la vista perde la sua potenza per dar spazio a questo senso, l’olfatto, più profondo e diretto.
Non c’è niente che può bloccare l’olfatto.
Puoi chiudere gli occhi e smettere di guardare. Puoi smettere di gustare.
Puoi smettere di toccare e anche di ascoltare ma l’odore arriva dritto al cervello.
Con l’olfatto ci proteggiamo dai pericoli,andiamo incontro a chi amiamo. I profumi allontanano e avvicinano.
A Varanasi incontri tutto. La cacca di mucca, la luce arancione e viola, il mondo dei morti che incontra quello dei vivi. Il fuoco brucia dentro di te e persino il il suono dei canti sembra che acquisti un profumo.
Questo profumo mi riporta a Varanasi, là dove scorre il Gange.